…LA
PAROLA AI PROTAGONISTI…
Siamo
andati a “spiare” una lezione del corso di intaglio del legno che
si svolge ogni mercoledì alle 21:00 presso la sede di contrada…
Tra vari lavori, trucioli e scalpelli, incontriamo Luca, allievo del
corso e appassionato di intaglio che mentre sta realizzando dei fiori
in legno, ci racconta qualche curiosità…
LUCA,
TI PIACE QUESTO CORSO? DA QUANTO TEMPO LO FREQUENTI?
“Si
molto, sono appassionato da questo tipo di hobby ed ho iniziato il
corso fin dalla prima lezione.”
FINORA
QUANTI LAVORI HAI FATTO E QUANTO TEMPO HAI IMPIEGATO PER REALIZZARLI?
“Ho
realizzato una decina di lavori… Da un Rosone che abbiamo fatto
alla prima lezione sono passato poi a dei Fiori, qualche Crocifisso,
dei Grappoli d’Uva e ho fatto anche una Cornice… Il tempo
impiegato dipende da che tipo di disegno si vuol fare, se si fa solo
qui al corso o ci si impegna anche a casa. Comunque, si passa dalle
3/4 ore (2 lezioni) per un Crocifisso, a più di un mese per la
Cornice.”
SI
PUO’ INTAGLIARE ANCHE ALTRO SUL LEGNO?
“Certamente.
Animali, natura, sole, frutta… Qualsiasi cosa voglia fare
l’intagliatore. Certo, dipende sempre dal grado di preparazione che
uno ha.”
CHE
TIPO DI LEGNO E DI ATTREZZI VENGONO USATI PER REALIZZARE QUESTE
OPERE?
“I
pezzi di legno usati sono di Cirmolo (Pino Cembro), un legno
profumato, molto compatto e morbido e che quindi non si scheggia. Si
lavora con gli scalpelli che hanno diverse curvature e diverse
larghezze.”
C’E’
UNA TECNICA PARTICOLARE CHE VIENE USATA?
“La
tecnica proviene dalla Scuola di Intaglio del Legno del Melezet,
(dove insegna anche il nostro maestro Enrico Carosi, ndr) una
località del comune di Bardonecchia in Piemonte, che si diffuse
molti anni fa in tutto il Nord Italia, dalla Valle d’Aosta alla Val
Gardena. A differenza degli altri luoghi, però, questa è una
tecnica di intaglio che si fa con lo scalpello. Invece in altre parti
di Italia, come ad esempio la Sardegna, si intagliava con il
coltello. Durante gli anni ’50 questa tecnica si è solidificata
nel Nord Italia, con la fondazione di questa scuola, che ha
realizzato opere stupende. Le chiese del Nord Italia sono piene dei
loro alto e bassorilievi. Ci sono opere del nostro maestro che
vengono apprezzate in tutto il mondo.”
ED
INVECE QUI DA NOI, NEL NOSTRO TERRITORIO MARCHIGIANO?
“Qui
purtroppo non è una tecnica molto conosciuta, anzi per niente. Gli
intagliatori da noi sono i nostri falegnami, ma non ci sono artigiani
che si occupano di questo. Ripeto, solo al Nord Italia è conosciuta,
in quanto d’ inverno, con la neve, non potendo uscire di casa, i
contadini costruivano e realizzavano gli oggetti per la casa, per il
lavoro, abbellendoli con decorazioni ed intagli. Anche in Sardegna i
pastori passavano il tempo, mentre il gregge pascolava, incidendo
disegni su pezzi di legno.”
ULTIMA
CURIOSITA’... IL VALORE DI UN’ OPERA REALIZZATA CON L’ITAGLIO
DEL LEGNO?
“Dipende
da quello che è, ma soprattutto da quanto tempo lo scultore ha
impiegato a realizzarlo. Ci sono Grappoli d’Uva intagliati nel
legno che valgono anche 400/500 euro. Addirittura vengono realizzati
mobili interi con l’intaglio… E li ovviamente le cifre salgono…
E molto!!!”.
Ringraziando
Luca per tutte queste informazioni che ci ha fornito, lo lasciamo
lavorare alla sua opera, aspettando di vederla realizzata il prima
possibile!
Buon
lavoro!!!
Guardate che capolavori!!!
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