martedì 17 aprile 2012
APPROFONDIRE E RIPROPORRE LA STORIA DI FERMO
L'esperienza della Contrada Fiorenza
Federica Balestrini (Corriere News)
Un affascinante tuffo nel passato è stato reso possibile nel centro storico fermano grazie al ciclo di conferenze "Fermo alla scoperta del XV secolo" organizzato dalla Contrada Fiorenza, grazie al quale è stato possibile approfondire alcuni temi importanti relativi al periodo storico di riferimento della Cavalcata dell'Assunta. Chiediamo agli organizzatori in che modo sono stati strutturati i seminari e quanta ricezione hanno avuto. "Il ciclo di conferenze è stato strutturato in cinque appuntamenti che si sono tenuti tutti i venerdì del mese di marzo presso la sede della Contrada Fiorenza", spiega il giovane Priore di Contrada Lorenzo Giacobbi. "C'è stata una buona affluenza di pubblico in tutte le serate e visto il successo riscontrato, abbiamo l'intenzione di mettere in programma per l'avvenire altri cicli di conferenze per approfondire determinati argomenti sempre relativi alla Nobile Contrada Fiorenza ed alla Cavalcata".
Come mai voi ragazzi avete avvertito l'esigenza di documentarvi sulla storia e le tradizioni del Palio? "A mio avviso non c'è limite alla conoscenza e al sapere, e credo sia molto importante, soprattutto quando ti impegni a rievocare un periodo storico di così grande interesse come è stato il XV secolo in Italia, conoscere approfonditamente i motivi e le caratteristiche di quello che si sta riproponendo. Conoscere nel dettaglio gli usi ed i costumi dell'epoca ti permette di affrontare con una consapevolezza ed una conoscenza diversa la grande mole di lavoro che come Contrada devi svolgere durante tutto l'anno in preparazione della Cavalcata dell'Assunta. Inoltre, come non sottolineare l'importanza della riscoperta della storia di Fermo, delle vicende che hanno caratterizzato la vita politico - amministrativa della nostra Città in quel periodo? Sono iniziative che andrebbero riproposte più spesso a mio avviso, aperte a tutta la cittadinanza (proprio come lo è stata la nostra) e con un occhio di riguardo rivolto anche agli Istituti Scolastici (Primarie e Secondarie) di Fermo che potrebbero/dovrebbero inserire nei loro programmi dei percorsi formativi sostenuti dal Comune di Fermo e dalla Cavalcata dell'Assunta volti alla riscoperta delle nostre antiche tradizioni".
Hanno partecipato anche le autorità ai seminari? "Sì. Hanno partecipato alcuni Priori delle altre Contrade ed il Presidente di Italia Nostra Sezione del Fermano, Elvezio Serena, mentre non sono stati presenti le autorità amministrative locali (Comune e Provincia) nonostante il grande apprezzamento fatto per l'iniziativa proposta. Tra gli Enti patrocinanti l'iniziativa ci terrei a ricordare il Comune di Fermo, la Provincia di Fermo, la Cavalcata dell'Assunta, la Facoltà di Beni Culturali di Fermo, Italia Nostra Sezione del Fermano".
I seminari serviranno ad apportare dei miglioramenti nell'organizzazione del Palio di quest'anno? "Non posso dire che le tematiche affrontate porteranno mutamenti nell'organizzazione del Palio 2012, sicuramente porteranno ulteriori miglioramenti all'interno del corteo della Nobile Contrada Fiorenza che già da diversi anni ha iniziato un percorso di rinnovamento del proprio guardaroba riproducendo, con la maggiore veridicità possibile, abiti, costumi, utensili ed armi dell'epoca. Ci sarà sicuramente qualche novità in occasione della sfilata, soprattutto in virtù del fatto che sfileremo per primi vista la vittoria del Palio 2011. La mia speranza è che iniziative, come questa proposta da noi, suscitino in tutte le Contrade la voglia di riscoprire la nostra storia per riproporre, nel giro di qualche anno, una Cavalcata dell'Assunta curata nei minimi dettagli e di alta qualità, che possa paragonarsi e mettersi sullo stesso livello, senza alcun timore riverenziale, di tante altre Rievocazioni più blasonate a livello nazionale ed internazionale".
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