mercoledì 25 aprile 2012

AL MEDIEVALE


Ritornano gli appuntamenti gastronomici della Nobile Contrada Fiorenza e questa volta è il turno de "AL MEDIEVALE", un viaggio alla scoperta degli antichi sapori medievali che vi farà assaporare piatti preparati secondo antiche ricette del XV secolo.

Il pranzo si svolgerà Domenica 29 Aprile ore 13.00 nella sede di contrada in via Marrozzini 11.





PRIMA BANDIGIONE
Vino vermiglio dolce et sfizi de la Stagione
SECONDA BANDIGIONE
Tortiglioni a la maniera de li Lombardi
TERZA BANDIGIONE
Capi di latte serviti con zuccaro sopra
QUARTA BANDIGIONE
Carbonata profomata cum le sue verdure
QUINTA BANDIGIONE
Dolce de lo Priore



Alan Rainpiper ci accompegnarà in questo viaggio gastronomico con le dolci note delle sue cornamuse, arpa e flauto.


Il costo del pranzo è di 10 euro per i tesserati e di 15 euro per i non tesserati (il costo è comprensivo di tessera)


PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDI' 27 APRILE AL NUMERO 3285679735

giovedì 19 aprile 2012

Caccia al tesoro con i “Giovani del Palio” a Fermo


Il gruppo ha organizzato per sabato prossimo alle ore 20.30 una "Caccia in centro - Un tesoro tra le mura", la prima caccia al tesoro per le vie del centro storico di Fermo.

Le squadre che vogliono partecipare dovranno iscriversi entro il 19 Aprile presso la gelateria Antonini di Piazzale Azzolino. La quota di partecipazione a squadra è di 30 euro, le squadre devono essere formate da massimo sei persone. Limite massimo di 20 squadre. Il primo premio è un buono del valore di 300 euro più sei biglietti per la cena dei "100 giorni al Palio", che il gruppo ha organizzato per sabato 5 maggio 2012.

martedì 17 aprile 2012

APPROFONDIRE E RIPROPORRE LA STORIA DI FERMO



 L'esperienza della Contrada Fiorenza
Federica Balestrini  (Corriere News)

Un affascinante tuffo nel passato è stato reso possibile nel centro storico fermano grazie al ciclo di conferenze "Fermo alla scoperta del XV secolo" organizzato dalla Contrada Fiorenza, grazie al quale è stato possibile approfondire alcuni temi importanti relativi al periodo storico di riferimento della Cavalcata dell'Assunta. Chiediamo agli organizzatori in che modo sono stati strutturati i seminari e quanta ricezione hanno avuto. "Il ciclo di conferenze è stato strutturato in cinque appuntamenti che si sono tenuti tutti i venerdì del mese di marzo presso la sede della Contrada Fiorenza", spiega il giovane Priore di Contrada Lorenzo Giacobbi. "C'è stata una buona affluenza di pubblico in tutte le serate e visto il successo riscontrato, abbiamo l'intenzione di mettere in programma per l'avvenire altri cicli di conferenze per approfondire determinati argomenti sempre relativi alla Nobile Contrada Fiorenza ed alla Cavalcata".

Come mai voi ragazzi avete avvertito l'esigenza di documentarvi sulla storia e le tradizioni del Palio? "A mio avviso non c'è limite alla conoscenza e al sapere, e credo sia molto importante, soprattutto quando ti impegni a rievocare un periodo storico di così grande interesse come è stato il XV secolo in Italia, conoscere approfonditamente i motivi e le caratteristiche di quello che si sta riproponendo. Conoscere nel dettaglio gli usi ed i costumi dell'epoca ti permette di affrontare con una consapevolezza ed una conoscenza diversa la grande mole di lavoro che come Contrada devi svolgere durante tutto l'anno in preparazione della Cavalcata dell'Assunta. Inoltre, come non sottolineare l'importanza della riscoperta della storia di Fermo, delle vicende che hanno caratterizzato la vita politico - amministrativa della nostra Città in quel periodo? Sono iniziative che andrebbero riproposte più spesso a mio avviso, aperte a tutta la cittadinanza (proprio come lo è stata la nostra) e con un occhio di riguardo rivolto anche agli Istituti Scolastici (Primarie e Secondarie) di Fermo che potrebbero/dovrebbero inserire nei loro programmi dei percorsi formativi sostenuti dal Comune di Fermo e dalla Cavalcata dell'Assunta volti alla riscoperta delle nostre antiche tradizioni".

Hanno partecipato anche le autorità ai seminari? "Sì. Hanno partecipato alcuni Priori delle altre Contrade ed il Presidente di Italia Nostra Sezione del Fermano, Elvezio Serena, mentre non sono stati presenti le autorità amministrative locali (Comune e Provincia) nonostante il grande apprezzamento fatto per l'iniziativa proposta. Tra gli Enti patrocinanti l'iniziativa ci terrei a ricordare il Comune di Fermo, la Provincia di Fermo, la Cavalcata dell'Assunta, la Facoltà di Beni Culturali di Fermo, Italia Nostra Sezione del Fermano".

I seminari serviranno ad apportare dei miglioramenti nell'organizzazione del Palio di quest'anno? "Non posso dire che le tematiche affrontate porteranno mutamenti nell'organizzazione del Palio 2012, sicuramente porteranno ulteriori miglioramenti all'interno del corteo della Nobile Contrada Fiorenza che già da diversi anni ha iniziato un percorso di rinnovamento del proprio guardaroba riproducendo, con la maggiore veridicità possibile, abiti, costumi, utensili ed armi dell'epoca. Ci sarà sicuramente qualche novità in occasione della sfilata, soprattutto in virtù del fatto che sfileremo per primi vista la vittoria del Palio 2011. La mia speranza è che iniziative, come questa proposta da noi, suscitino in tutte le Contrade la voglia di riscoprire la nostra storia per riproporre, nel giro di qualche anno, una Cavalcata dell'Assunta curata nei minimi dettagli e di alta qualità, che possa paragonarsi e mettersi sullo stesso livello, senza alcun timore riverenziale, di tante altre Rievocazioni più blasonate a livello nazionale ed internazionale".

sabato 14 aprile 2012

I musei di Fermo per la XIV Settimana della Cultura


In occasione della "XIV Settimana dell Cultura" i Musei di Fermo Vi invitano, Sabato 21 Aprile ore 17,30 Palazzo dei Priori, alla visita interattiva "La Regina e il Cardinale", un viaggio alla scoperta di due illustri personaggi della Città di Fermo: il cardinale Decio Azzolino J. e la regina Cristina di Svezia.
Un percorso inedito tra aneddoti, documenti e opere d'arte per scoprire la vita dei due illuminati protagonisti della cultura fermana ed italiana del '600.
Non perdete anche tutti gli altri appuntamenti organizzati dalla Biblioteca Comunale "Romolo Spezioli" e dal Museo Diocesano di Fermo e dagli altri musei delle Marche! Tutte le proposte sul link http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1333450039212_Marche_SettCult_WEB.pdf



LE INIZIATIVE SONO TUTTE GRATUITE.

Info e prenotazioni: 0734.217140



venerdì 13 aprile 2012

La cavalcata dell'Assunta si rinnova. Il comunicato stampa ufficiale


Il Consiglio di Cernita, presieduto dal Sindaco di Fermo, prof.sa Nella Brambatti, ha proceduto a due importanti momenti istituzionali. 

Da una parte, dopo un lungo lavoro preparatorio è stato rivisto ed aggiornato lo Statuto che regola l'associazione, dall'altra si è provveduto al rinnovo delle cariche. Leonello Alessandrini, Priore uscente della  Contrada di Molini Girola, è il nuovo Vice Presidente Vicario della Cavalcata, mentre Remo Giacobbi, già Priore della Contrada Fiorenza, è il nuovo Vice Presidente.
Per acclamazione, l'Assemblea dei Soci ha poi provveduto alla nomina di Silvio Dionea, una vita per la Cavalcata, alla carica di Presidente Onorario e ringraziato per il lavoro svolto, il Vice Presidente uscente Roberto Simoni. Ma le novità non finiscono qui. L'assemblea dei soci ha anche accolto tra i suoi membri, la Camera di Commercio di Fermo rappresentata da Primo Tacchetti, mentre don Osvaldo Riccobelli ha preso il posto di don Mario Lusek in rappresentanza della Curia Arcivescovile di Fermo. Ed ora, tutti al lavoro per la trentunesima edizione della Cavalcata. 

lunedì 9 aprile 2012

PRANZO IN SEDE - 15.04.2012


Ricominciano gli appuntamenti culinari della Nobile Contrada Fiorenza!
Vi aspettiamo domenica 15 aprile nella sede di Contrada per trascorrere qualche ora insieme ed assaggiare le prelibatezze dei nostri cuochi!


giovedì 5 aprile 2012

A LEZIONE CON I MORLACCHI: CUCINA E SUPPELLETTILI NELLA VITA DEL XV SECOLO





Si conclude il nostro viaggio nel XV secolo insieme ai Morlacchi con uno degli argomenti più interessanti e vasti della storia dell'uomo, come è quello della cucina e dell'alimentazione;

Le abitudini che ci vengono raccontate sono quelle di uomini che si affidano esclusivamente alla stagionalità dei prodotti dell'orto, indispensabile e inviolabile mezzo di sostentamento, non sapendo ricorrere ancora alla conservazione degli alimenti; sicuramente non si sprecava nulla, anzi, se qualcosa si rovinava si cucinava con tante spezie per camuffare il sapore!
Per quanto riguarda l'alimentazione dei meno abbienti si sa ben poco, dato che le fonti riportano solo le abitudini dei signori, ma sicuramente mangiavano legumi, verdure, cereali e tutto ciò che poteva essere prodotto nell'orto; come carne mangiavano il maiale, quando non lo vendevano per soldi, basti pensare che con la sua vendita una famiglia poteva sopravvivere tutto l'anno! Al contrario, i signori mangiavano molta più carne e  pochissima frutta e verdura perchè troppo a contatto con la terra, segno del popolo.
Tipica dell'epoca è la predominanza del gusto acidulo data dall'Agresto, un aceto fatto dall'uva verde, e quella delle spezie, esageratamente usate nel Medioevo. Dall'Oriente arriverà poi lo zucchero di canna che porterà alla scoperta del gusto del dolce.
Interessante è l'evoluzione della figura del cuoco che, da servo, diventa un professionista, pagato e conteso tra le varie corti per far splendere ancora di più la gloria del signore con le sue prelibatezze! Anche i servitori si specializzano e si suddividono i compiti come nelle odierne brigate di cucina; troviamo infatti il Maestro di sala, il Siniscalco, gli Spenditori, coloro che si occupavano dell'acquisto dei cibi, i Credenzieri, magazzinieri, il Trinciante, chi si occupava del taglio delle carni, il Coppiere, che si occupava del vino, i Dapiferi, camerieri, i Famigli, paggetti tutto fare ed infine il Capocuoco.
Particolare è anche il rituale secondo il quale si svolgevano i banchetti: gli antipasti venivano serviti in piedi e comprendevano torte salate, frutta e dolci spesso di marzapane; allo squillo delle trombe entrava il signore in sala dove la tavola era apparecchiata con la sola tovaglia bianca; dopo essersi seduti e lavati le mani nella'Acquamanile, venivano portate le bevande servite in brocche coperte per evitare l'avvelenamento, poi le spezie, il sale ecc.; seguivano le stoviglie che comprendevano taglieri o piatti di ceramica, bicchieri, in peltro o in vetro e coltello e cucchiaio, la forchetta ancora non esisteva! Dopo l'antipasto, i cibi venivano serviti partendo dai più leggeri fino ai più pesanti, credendo che così sarebbe stato più facile per la digestione, il tutto allietato da musici e cantastorie!